viernes, 6 de mayo de 2016

RADICI NEL MARE /// mare rosso

mentre disegniamo per terra la forma del mare con lo scotch di carta

un ragazzo e una ragazza lanciano dei cerchi in aria
fanno giocoleria con le palline
ogni tanto entrano nel mare
e ci raccontiamo da dove veniamo
anche le sorelle della nonna di mery sono andate in argentina
tra l'america del sud e il nord est dell'italia le ultime quattro, cinque generazioni
hanno fatto degli andirivieni
emigrazioni e emigrazioni inverse

mentre tagliamo i rossi

giorgio porta una macchina da cucire a pedale singer
incontriamo i ragazzi che entrano per l'assemblea sindacale
sorridono, si avvicinano, ci chiedono,  verranno a darci una mano
si incuriosiscono perché riconoscono che stiamo facendo qualcosa che ha a che fare anche con la loro storia
vengono dallo sri lanka, cote d'ivoire, nigeria, dal nord africa
lavorano per una azienda italiana che li sfrutta

arriva Lessen e ci chiede perché il rosso
perché il rosso è il sangue, è la vita, a volte è dura
siamo proprio in un momento in cui c'è molto rosso.
a idomeni abbiamo visto molto rosso.


arrivano dicko e i suoi amici
vengono per sapere cosa stiamo facendo
sono contenti di sapere che ci sono delle persone che pensano a loro,
denunciano le storie di chi migra e le condizioni in cui ci si ritrova poi nei campi per i richiedenti asilo
saremo insieme mentre cuciremo la gaal.

paratodos è un buon posto per costruire la gaal.
gaal è il nome senegalese con cui vengono chiamate le piroghe usate per pescare e per arrivare in europa.

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